Mirella Bufalini Naturopata RomaConsumare la soia in tutte le sue forme aiuta la nostra salute

La soia o fagiolo del Giappone è una pianta erbacea la cui coltivazione risale a 5000 anni or sono nell'Asia orientale. Considerata “sacra"dagli imperatori cinesi, arrivò in Europa sotto forma di salsa di soia (shoyu) verso la fine del 1600, su richiesta di Luigi XI che la usava come condimento per i suoi suntuosi banchetti a palazzo. Oggi la soia è una delle leguminose più coltivate nel mondo per i suoi alti valori in proteine vegetali eccellenti e non solo. Sostituto prezioso della carne per i vegetariani, poiché contiene tutti gli amminoacidi necessari al nostro organismo: acidi grassi essenziali, fibre alimentari, vitamine A, E, il gruppo delle B, minerali quali il calcio, potassio, magnesio, fosforo, ferro e lecitina, fitoestrogeni, saponine, enzimi. E' un alimento completo e molto digeribile. Costruttore di prim'ordine di muscoli, ossa, nervi, è un potente energetico, rimineralizzante ed equilibrante cellulare. Per il suo interesse alimentare la soia è stata talvolta chiamata " la pianta   miracolosa". E' considerata, infatti, un alimento terapeutico naturale. Abbassa i livelli di colesterolo nel sangue e previene il rischio di arteriosclerosi e dell'infarto miocardico. Ha proprietà ricostituenti sul sistema nervoso centrale, in quanto fornitrice di colina, e per l'uomo pare sia un ottimo antitumorale della prostata. Secondo una ricerca pubblicata su Respíratory Research, la soia sarebbe anche in grado di proteggere il nostro sistema respiratorio tenendo lontane le infezioni. Il fagiolo del Giappone è un amico benevolo soprattutto per le donne in menopausa, in quanto è ricco in isoflavoni, detti anche fitoestrogeni. Numerosi studi epidemiologici hanno evidenziato che le donne orientali hanno un`incidenza minima di disturbi vasomotori (vampate di calore, sudorazioni, ansia e palpitazioni) rispetto alle europee e americane. Anche per il cancro alla mammella ci sono differenze: le donne occidentali hanno un rischio dieci volte maggiore. Questi dati hanno incuriosito i ricercatori, che hanno verificato il merito al consumo della soia nella dieta di tutti i giorni. Tant'è che gli isoflavoni in integratori stanno cominciando ad essere prescritti da molti ginecologi come alternativa alla terapia omionale sostitutiva. La soia si può gustare in tutte le sue forme: germogli da mettere nell`insalata, hamburger di temphe, zuppa di miso, spaghetti, tofu, salsa di tamari, olio.
Suggerisco di sostituire il cappuccino, con cui la maggior parte degli italiani fa colazione, con quello di latte di soia, sicuramente meno calorico, più salutare e anche gradevole al palato. Provare per credere.

Pubblicato su "VIP", rubrica"Belli e in salute con la Naturopatia", (01-022011)

a cura di Mirella Bufalini, Medical Team, Roma