Mirella Bufalini Naturopata RomaIl Miglio: il cereale da riscoprire per le proprietà antistress

II miglio (Panicum Miliaceum) è un cereale che ha origini nell'Asia centrorientale, coltivato pure dagli antichi Egizi e in lndia (miglio rosso). Si adatta a crescere in terreni che si trovano in zone fredde, ma soprattutto in quelle ad elevate temperature come i tropici.
E' un “signor” cereale, anche se è stato molto sottovalutato dagli Europei, che lo hanno considerato per lunghi anni solo come un mangime per pollame e uccelli. Invece il miglio, dai chicchi minuti e dorati, ha proprietà salutari molto benefiche. Intanto è più ricco in minerali rispetto agli altri cereali come ferro, fosforo, fluoro, magnesio e silicio.
Le proteine in esso contenute sono più complete di quelle del frumento, del riso e del grano saraceno. lnoltre, è una buona fonte di acidi grassi polinsaturi, di vitamina A, B3, B1, B6, E, acido folico ed aminoacidi che stimolano la produzione di cheratina. La particolarità è che rafforza, unghie, denti, ciglia e capelli. lnfatti esistono una moltitudine di prodotti erboristici, integratori e shampoo a base di miglio per la cura e la bellezza dei capelli. Ma non solo... è depurativo, equilibrante, eupeptico, lenitivo, rinfrescante, rivitalizzante, diuretico, nutriente.
Consiglio di inserire il miglio nell'alimentazione di chi è molto stressato, agli anemici, a chi è particolarmente affaticato psicologicamente e in fase di convalescenza. Inoltre, è suggerito alle donne in gravidanza perché combatte gli aborti, ai soggetti celiaci perché non contiene glutine, a chi soffre di super produzione di succhi gastrici perché ha effetto alcalinizzante, a chi ha problemi di digestione, in presenza di ulcera gastrica e ai soggetti tendenti alla depressione. Nella medicina tradizionale cinese, viene considerato un alimento “tiepido", apportatore di giusta dose di calore, adatto ai climi autunnali. ll miglio è un cereale dal sapore dolciastro, molto apprezzato nella cucina macrobiotica e dai vegani. Si può cucinare allo stesso modo del cous cous, in brodo, con la zucca ed è ottimo perla base delle polpette e in polenta. Si può consumare in mouslie per la prima colazione e in “schiacce" non lievitate adatto ai soggetti intolleranti al lievito. Per l'acquisto del miglio, meglio se integrale, suggerisco di rivolgersi ai negozi specializzati o biologici.

Pubblicato su "VIP", rubrica "Belli e in salute con la naturopatia"(26-10-2010)

a cura di Mirella Bufalini, Medical Team, Roma