Mirella Bufalini Naturopata RomaStipsi, stanchezza, pallore, unghie fragili e convesse: manca il ferro?

II ferro è un minerale concentrato nel sangue e presente in ogni cellula vivente. Partecipa alla respirazione perché è il principale trasportatore di ossigeno a tutti i tessuti del corpo. E' essenziale per l'ossidazione degli acidi grassi. Tutto il ferro dell'organismo è combinato con le proteine e si presenta in due forme:
la prima che è quella dell'emoglobina e degli enzimi, è funzionale; la seconda, quella della transfenina, della ferritina e dell'emosiderina, è la forma predisposta al trasporto e alla riserva.
Attraverso le analisi del sangue, esse ci dicono se l'assorbimento si svolge normalmente e ci informano del fabbisogno del corpo. Il ferro è necessario per la sintesi del collagene ed è presente nel cervello come cofattore nella sintesi dei neurotrasmettiton serotonina, dopamina e noradrenalina, che regolano il comportamento.
La funzione principale del ferro è combinarsi con le proteine e il rame nella formazione dell'emoglobina, la sostanza colorante dei globuli rossi. L'emoglobina trasporta ossigeno nel sangue dai polmoni ai tessuti per svolgere le funzioni vitali primarie. In questo modo, il ferro determina la qualità del sangue ed eleva la resistenza allo stress e alle malattie, rinforza il sistema immunitario, aumenta la produzione di energia e favorisce la crescita nei bambini. Il ferro viene assorbito con il cibo, una minima parte viene usato per gli enzimi e il resto viene immagazzinato, soprattutto nel fegato, nella milza, nel midollo osseo e nel sangue.
L'organismo ne elimina in piccolissime quantità con l'urina, le feci, la sudorazione e l'esfoliazione della pelle. La carenza più comune di ferro, si manifesta con anemia ipocromica, nella quale l'emoglobina nei globuli rossi viene ridotta e le cellule di conseguenza si rimpiccioliscono.
L'anemia è una patologia diffusa in tutto il mondo e riguarda circa il 50% di alcune popolazioni. Le persone più a rischio sono le donne in età fertile (durante il ciclo mestruale perdono ogni mese 28 mg di ferro), i bambini, gli anziani, le persone economicamente sfavorite. Sintomi di anemia possono essere anche: stipsi, mancanza di lucidità, unghie fragili e convesse, difficoltà di respirazione, stanchezza, pallore. Sono a rischio di carenza di ferro pure i soggetti che soffrono di candidosi e di herpes cronico e chi consuma una dieta esclusivamente vegetariana. Nei casi gravi e acuti è il medico che deve valutare la terapia. Per prevenire l'abbassamento nell'organismo di questo prezioso minerale, si possono consumare alimenti come fegato, pollo, ostriche, verdura a foglia verde, cereali integrali, legumi. Inoltre, integrare 500 mg di vitamina C al giorno ne aiuta l'assorbimento. 

 

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Mirella Bufalini

Naturopata Roma