Alimentanzione Anti-Age

Mirella Bufalini Naturopata RomaDieta "arancione" per un'abbronzatura dorata e senza rischi

L' estate è alle porte. Il mare ci aspetta e cominciamo già ad immaginare una meritata vacanza. Il sole, l'acqua salata, il relax sui lettini respirando aria ricca di iodio, liberi dai vestiti e dallo stress: che  meraviglia! Ricordiamoci, però, di  non perdere mai di vista la cura  del nostro corpo. Occupandomi di  benessere, non posso che puntare l'attenzione sul programma-  abbronzatura. Prevenire scottature, eritemi, orticaria, cheratosi e  invecchiamento precoce è lo  scopo di questo programma.  Almeno 1 mese prima deIl'esposizione al sole, suggerisco di  integrare aII'alimentazione quotidiana, cibi di color gialIo-arancio, fonti di betacarotene e vitamina A. Rafforzano l'e- pidermide e  favoriscono un'abbronzatura uniforme e dorata. Consumate quindi carote, zucca, patate dolci,  mango, albicocche, papaya,  melone e pesche che ne sono  ricchi e abbondate in verdure  come spinaci, peperoni, pomodori, ravanellì e peperoncino che  hanno proprietà antiossidanti e  contrastano l'azione dannosa dei  radicali liberi. Sarebbe opportuno  assumere, dopo i 40 anni, un integratore di olio di germe di grano e un supplemento di acerola: nutrono la pelle dall'interno,  essendo ricchi di vitamina E e  C, gli alleati migliori contro l'invecchiamento. Altro suggerimento  è di aggiungere alle insalate una  manciata di semi di lino, sesamo e girasole. Contengono acidi  grassi polinsaturi (acido linolelco e  alfa linolenico), i grassi “buoni”  che, oltre a proteggere arterie e  cuore, fanno bene alla pelle e ai  capelli. Anche le aringhe, lo sgombro, le alici abbondano di sostanze protettive per l'epidermide. Altro consiglio è quello di non far  mancare a tavola le proteine vegetali come ceci, piselli, fagioli e  soia, poiché danno all'organismo  tutti gli aminoacidi, i minerali e le  vitamine necessarie per remineralizzare ed equilibrare le cellule del  derma. Bevete molta acqua ed  evitate invece caffeina, alcolici, insaccati e zuccheri. Prepararsi  alla tintarella vuol dire anche agire sulla pelle. Sempre un mese prima  di esporsi ai raggi del sole, prep rate viso e corpo con un paio di  scrub leggeri, nutrendo e idratando la pelle con creme a base  dì olio di argan, jojoba, polline e  miele. Raccomandazione impor  tante: prima di partire chiedete ad  un dermatologo o al farmacista di  fiducia di consigliarvi prodotti  solari adatti al vostro fototipo e  con il giusto fattore di protezione.

Pubblicato su "VIP"

di Mirella Bufalini

Naturopata Roma

Mirella Bufalini Naturopata RomaConsumare la soia in tutte le sue forme aiuta la nostra salute

La soia o fagiolo del Giappone è una pianta erbacea la cui coltivazione risale a 5000 anni or sono nell'Asia orientale. Considerata “sacra"dagli imperatori cinesi, arrivò in Europa sotto forma di salsa di soia (shoyu) verso la fine del 1600, su richiesta di Luigi XI che la usava come condimento per i suoi suntuosi banchetti a palazzo. Oggi la soia è una delle leguminose più coltivate nel mondo per i suoi alti valori in proteine vegetali eccellenti e non solo. Sostituto prezioso della carne per i vegetariani, poiché contiene tutti gli amminoacidi necessari al nostro organismo: acidi grassi essenziali, fibre alimentari, vitamine A, E, il gruppo delle B, minerali quali il calcio, potassio, magnesio, fosforo, ferro e lecitina, fitoestrogeni, saponine, enzimi. E' un alimento completo e molto digeribile. Costruttore di prim'ordine di muscoli, ossa, nervi, è un potente energetico, rimineralizzante ed equilibrante cellulare. Per il suo interesse alimentare la soia è stata talvolta chiamata " la pianta   miracolosa". E' considerata, infatti, un alimento terapeutico naturale. Abbassa i livelli di colesterolo nel sangue e previene il rischio di arteriosclerosi e dell'infarto miocardico. Ha proprietà ricostituenti sul sistema nervoso centrale, in quanto fornitrice di colina, e per l'uomo pare sia un ottimo antitumorale della prostata. Secondo una ricerca pubblicata su Respíratory Research, la soia sarebbe anche in grado di proteggere il nostro sistema respiratorio tenendo lontane le infezioni. Il fagiolo del Giappone è un amico benevolo soprattutto per le donne in menopausa, in quanto è ricco in isoflavoni, detti anche fitoestrogeni. Numerosi studi epidemiologici hanno evidenziato che le donne orientali hanno un`incidenza minima di disturbi vasomotori (vampate di calore, sudorazioni, ansia e palpitazioni) rispetto alle europee e americane. Anche per il cancro alla mammella ci sono differenze: le donne occidentali hanno un rischio dieci volte maggiore. Questi dati hanno incuriosito i ricercatori, che hanno verificato il merito al consumo della soia nella dieta di tutti i giorni. Tant'è che gli isoflavoni in integratori stanno cominciando ad essere prescritti da molti ginecologi come alternativa alla terapia omionale sostitutiva. La soia si può gustare in tutte le sue forme: germogli da mettere nell`insalata, hamburger di temphe, zuppa di miso, spaghetti, tofu, salsa di tamari, olio.
Suggerisco di sostituire il cappuccino, con cui la maggior parte degli italiani fa colazione, con quello di latte di soia, sicuramente meno calorico, più salutare e anche gradevole al palato. Provare per credere.

Pubblicato su "VIP", rubrica"Belli e in salute con la Naturopatia", (01-022011)

a cura di Mirella Bufalini, Medical Team, Roma

 

Mirella Bufalini NaturopataGiovani dopo i 60 anni? Si, con la nutrizione antiage ricca di cereali integrali

In questo numero desidero parlare di quanto sla importante l’alimentazione naturale dopo i 60 anni di età, in relazione ad una vitamina che spesso è carente nei cibi che consumiamo normalmente: la vitamina B2. Detta anche lattoflavina o riboflavlna, la vit. B2 è stata individuata per la prima volta nel 1879 nel latte sotto forma di un pigmento gialIo-verde, E’ formata da un nucleo eteroci-clico a tre anelli legato ad un alcol poliossidrilico chiamato ribitolo.
ll suo assorbimento avviene attraverso la parete intestinale. L’escrezlone della riboflavina avviene prevalentemente con le urine, in parte come tale, in parte sotto forma di metaboliti. La sua carenza é caratterizzata da fissurazioni delle labbra e degli angoli della bocca, lingua inflammata, disturbi visivi, cataratta, bruciore e prurito agli occhi, Iabbra e lingua, oltre ad altri segni a carico delle membrane mucose. Possono anche comparire disturbi gastro-intestinali, unghie e capelli fragili, pelle spenta.
E’ una vitamina essenziale nella produzione di energia ed è coinvolta nella rigenerazione del glutatione, uno dei principali protettori cellulari contro il danno dei radicali liberi.
Bassi livelli di vit. B2 sono stati studiati e correlati ad alcune forme di cancro all’esofago. Sebbene la riboflavina sia un nutriente cosi importante, poche sono le sue indicazioni cliniche. Gli lmpieghi principali sono nell’emicrania, nella cataratta e nell’anemia drepanocitica.
Benché il deficit grave di vitamina B2 sia raro, un'insufficiente assunzione e bassi livelli ematici sono piuttosto frequenti negli anziani. Curare l'alimenta- zione dopo i 60 anni vuol dire consumare cibi ricchi di vitamine e minerali ed integrarli con adeguati e specifici nutrienti consigliati dall’esperto, in un contesto di stile di vita sereno che prevede un’attività sportiva dolce o una pratica yoga e, quando le temperature Io permettono, camminando a passo svelto in polmoni verdi della propria città o in campagna.
La vitamina B2 si trova nel latte di soia, nelle mandorle, nella came, nei funghi, nel cavolhore, nei broccoli, nelle bietole, nei cereali integrali ed in parti-colare ne|I’orzo, miglio, segale, riso selvaggio, grano saraceno, farro. Nella loro forma integrale, quindi non raffinata, contengono non soltanto la vitami- na B2, ma anche tutte quelle del gruppo B. In più, vantano una composizione equilibrata in proteine, zuccheri, grassi e sali minerali indispensabili per mantenere sano e giovane l’organismo e per essere pieni di energia ed in forma.

Pubblicato su "VIP", rubrica "Belli e in salute con la naturopatia"(14-12-2010)

a cura di Mirella Bufalini, Medical Team, Roma

Mirella bufalini naturopata Roma Vitamina C: alleato prezioso per prevenire e curare i disturbi invernali

L'inverno rigido  con le temperature sotto lo 0 mette a dura  prova l'organismo. Non dobbiamo farci cogliere impreparati per non rischiare malattie  dell'apparato respiratorio.  Oltre a coprirci bene e a fare  attenzione a non passare di  colpo da ambienti surriscaldati al freddo gelido, la priorità è tenere alto il nostro  sistema immunitario. Si  raccomanda in primis di  alimentarsi con molta frutta e verdura di stagione + cereali integrali+ soia, seitan, pesci ricchi di omega  3 come salmone, aringa,  sgombro e fumanti zuppe di  legumi per nutrire l'organismo di tutte le sostanze che  necessita. Ma, se vogliamo  attraversare indenni il periodo invernale, un'integrazione  vitaminica rafforzerà le  nostre difese. Consiglio,  tranne nei casi in cui il proprio medico lo controindica,  un multivitaminico-minerale  non interamente di sintesi, da  farsi suggerire dal farmacista  di fiducia, più ulteriore supporto di vitamina C in dosi di  almeno 500 mg da assumere  tutte le mattine dopo la prima  colazione per tutto l'inverno.  La medicina ortomolecolare  dà grande risalto alla vitamina C, ne enfatizza i suoi  poteri terapeutici e non è un  caso. Conosciuta anche  come acido ascorbico, è una  vitamina utile non solo quando si hanno disturbi delle vie  aeree, ma anche per i capelli  fragili, per le gengive che  sanguinano, problemi della  pelle, tendenza alla formazione di ematomi, giunture gonfie o doloranti, anemia, cistiti,  uretriti. Riduce inoltre gli  effetti negativi sull'organismo  di certe sostanze che producono allergie, accelera il processo di rimarginazione delle  ferite, abbassa il contenuto  del colesterolo nel sangue in  pazienti affetti da arteriosclerosi, migliora I'utilizzazione  dello zinco, magnesio, ferro e rame, che sono elementi vitali per una buona  funzionalità dello sperma.  Molti studi ben realizzati,  stanno dimostrando come  alti contenuti di vitamina C  migliorino qualità e durata  della vita dei malati di cancro. Quindi, prevenzione e  buona salute, assumendo la  vitamina C sia con |'alimentazione (broccoli, peperoncino,  cavoli, lattuga, kiwi, arance,  melone, papaya), sia con un  integratore. Se si è raffreddati  o è in corso un'infIuenza virale, si dovrebbe aumentare il  dosaggio ad 1 gr al giorno da  suddividere neIl'arco della  giornata per tutta la durata  del malanno e si suggerisce  di non assumerla nel tardo  pomeriggio, per evitare che  soggetti sensibili possano  divenire eccitabili e ritardare il  sonno serale. 

Pubblicato su "VIP" , rubrica "Belli e in salute con la naturopatia"(18-01-2011)

a cura di Mirella Bufalini, Medical Team, Roma

 

Mirella Bufalini Naturopata RomaIl Magnesio: il minerale fonte di giovinezza per il corpo e la mente

Il magnesio è il minerale più importante dell'organismo ed è presente nelle cellule in quantità inferiore solamente al potassio: il 60% si trova nelle ossa, il 26% nei muscoli e la parte restante nei tessuti molli e nei liquidi organici. Il magnesio svolge un ruolo decisivo in molte funzioni cellulari, quali la produzione di energia, la sintesi delle proteine e partecipa a ben 300 reazioni enzimatiche dell'organismo. E'stato definito il "calcio antagonista naturale” grazie alla sua capacità di bloccare l'ingresso del calcio nelle cellule della muscolatura liscia vascolare e in quelle del muscolo cardiaco, per questo gli integratori di magnesio possono favorire la riduzione della resistenza vascolare, abbassare la pressione del sangue e portare ad una più efficiente funzione cardiaca. La carenza di magnesio è estremamente comune, soprattutto tra gli anziani e le donne in fase premestruale, ed è strettamente collegata ad una serie di fattori che ne riducono l'assorbimento o ne aumentano la secrezione: stress fisico e mentale, elevato consumo di latticini e derivati, abuso di caffè, alcol e droghe, uso di diuretici, ipotiroidismo, patologie del fegato o dei reni, uso di contraccettivi orali. I segni e i sintomi di un deficit di magnesio comprendono: stanchezza, confusione mentale, irritabilità, ipertensione, mal di testa, ipoglicemia, stipsi, fragilità ossea, spasmi muscolari, insonnia. Le fonti alimentari più ricche di magnesio si trovano nei cereali integrali,nel sale rosa del|'Himalaya, nelle mandorle, nel lievito di birra, nella frutta secca, nell'aglio, nel granchio e nel pollo. Purtroppo l'alimentazione raffinata e lo stress causato dallo stile di vita frenetico cittadino esauriscono le riserve di magnesio molto più rapidamente di quanto si possa immaginare. Per fortuna ci vengono in aiuto i supplementi nutrizionali. Il dott. Rudy Lanza, uno dei maggiori esperti di "naturopatia applicata" in Italia, ha sperimentato come miglior integratore l'orotato di magnesio, poiché l'acido orotico, oltre ad essere un detossificante epatico e antiossidante, trasporta il magnesio direttamente nel nucleo della cellula, assorbendone fino al 90% e non creando dissenteria. ll fabbisogno giornaliero è di 400-800 mg al giorno e, se assunto la sera prima di coricarsi, agevola il rilassamento e la qualità del sonno.

Pubblicato su "VIP", rubrica"Belli e in salute con la naturopatia"(25-5-2010)

a cura di Mirella Bufalini, Medical team, Roma