Mirella Bufalini - Naturopata - RomaSnelli e pieni di energia senza le intolleranze alimentari

Nella nutrizione ortomolecolare, di cui mi occupo, si dà grande importanza all'alimentazione "sana", costituita da cibi che provengono da coltivazioni biologiche, senza sostanze chimiche né conservanti. Suggerisco sempre, quindi, di inserire nel piano alimentare molta frutta e verdura, cereali integrali come kamut, quinoia e grano saraceno, legumi, pesce, cami bianche, tofu, occasionalmente qualche formaggio fresco e semi. Inoltre, suggerisco di cucinare gli alimenti in pentole di acciaio inox o wok in ghisa o nelle ceramiche.  Non acidificano i cibi, cedendo residui metallici e tossici, e conferiscono vibrazioni ed energia amioniosa, esaltando gusto e qualità di ciò che mangiamo. Non dimentico mai di ricordare che è bene prendersi del tempo per pasteggiare e di iniziare sempre con un antipasto di insalata “colorata” di verde, rosso e arancione (acido folico, vitamina. C, betacarotene), con l'aggiunta di qualche germoglio di soia o qualche fettina di zenzero. Contengono enzimi che aiutano la digestione. Esorto a masticare ogni boccone per 20-30 volte, proprio perché la prima digestione inizia in bocca. Indico quali acque minerali bisognerebbe bere, cioè acque alcalinizzanti, con un residuo fisso a 180 gradi, inferiore a 50 milligrammi. Però, se ci si vuole prendere cura della salute e del proprio benessere a 360 gradi, non si deve trascurare di accertarsi se si hanno delle intolleranze alimentari. Per scoprirle, ci vengono in aiuto i test non convenzionali, tra cui: citotest, alcatest, alitest, natrix, test dria, test muscolare kinesiologico, test elettrodiagnostici ed energetici. Nella mia attività, consiglio sempre di sottoporsi al test, e all`incirca 6 persone su 10 risultano intolleranti a qualche sostanza che norrnalmente consumano nella loro alimentazione.
Ho riscontrato che soggetti in sovrappeso che si nutrivano bene, svolgevano regolare attività fisica e avevano seguito più di una dieta per dimagrire, si lamentavano che, pur essendo stati scrupolosi e disciplinati nel metterla in pratica,non riuscivano ad eliminare il peso superfluo, oppure quando vi riuscivano, magari con grossi sacrifici, tendevano a riprenderto immediatamente dopo qualche tempo. In questi casi, conoscere se ci sono alimenti che non si tolleranoi, può essere molto utile, perché spesso sono causa di dismetabolismo. Quindi eliminando i cibi intolleranti, per poi reintegrani in un secondo momento con gradualità e vigilanza, riattivandosi il metabolismo, insieme ad uno schema alimentare, suggerito dall'esperto, si otterrà una perdita di peso sicuramente maggiore anche senza restrizioni caloriche particolari. E' bene precisare che le intolleranze alimentari non vanno confuse con le allergie, pur essendo entrambe espressione della reattività e, quindi, del funzionamento del sistema immunitario.
Le allergie provocano una reazione immediata dell'organismo alla sostanza nociva. Ad esempio, un soggetto allergico alla fragola potrebbe avvertire, dopo pochi minuti aver ingerito il frutto, un prurito intenso, dovuto ad orticaria, oppure un soggetto allergico all'aglio, potrebbe avere anche una reazione estrema, come shock anafilattico, subito dopo l'ingestione della sostanza. L'intolleranza invece è subdola e potrebbe insorgere dopo ore o addirittura dopo giorni, quindi è più difficile da smascherare e nel frattempo intossica il nostro organismo. Delle volte si possono sviluppare patologie come attacchi di panico, sindrome del colon irritabile, con stipsi o diarrea, areofagia, meteorismo, cefalea, ipertensione, artrosi, dermatiti, psoriasi, ansia, nevrosi varie, astenia, difficoltà di concentrazione. Quindi, se si vuole essere snelli, pieni di energia e in buona salute, oltre ad assumere uno stile alimentare sano, non bisogna sottovalutare le intolleranze alimentari. Del resto, lo stesso padre della medicina, lppocrate, fin dal tempi antichi si era reso conto che alcuni individui non tolleravano determinati alimenti che altri consumavano senza subire alcun danno.

Pubblicato su "VIP" (2010-06-22)

Mirella Bufalini

Naturopata Roma